Una batteria per auto appena acquistata tendenzialmente tende ad avere una durata che varia intorno ai 4-5 anni ma è assolutamente molto importante cercare di applicare un’ottima manutenzione in modo da preservarne quanto più possibile la sua efficienza. Una delle cause che maggiormente incide nel cosiddetto processo di deterioramento delle batterie al punto tale da compromettere sensibilmente la loro durata è la solfatazione, la causa che sta alla base di questo processo chimico è dovuto soprattutto dall’inutilizzo della stessa vettura dato che nel momento in cui le batterie restano inutilizzate per un lasso di tempo abbastanza lungo con una quantità di carica carica piuttosto scarica al loro interno, le batterie culminano con il deteriorarsi molto rapidamente.
Cosa influisce sulla durata della batteria?
Nel periodo in cui la batteria della propria auto rimane ferma comincia, come abbiamo appena detto, il processo di auto-scarica. Tuttavia non bisogna preoccuparsi in quanto rappresenta un processo molto comune in tutte le tipologie di batterie presenti oggigiorno in commercio. Detto questo è comunque bene spere che più lungo sarà il tempo di inutilizzo e meno energia ci ritroveremo ad avere al suo interno una volta che si procederà con il ritiro dell’auto, in quanto è proprio nell’arco di tempo in cui la batteria rimane inutilizzate che comincia il processo di solfatazione .
Alcuni rimedi per impedire che si deteriori la batteria
Il processo contrario di quanto detto fino ad ora prende il nome di desolfatazione e per far si che possa avere successo è estremamente necessario attivare un processo forzato che consenta di restituire alla batteria l’iniziale densità della soluzione elettrolita, per realizzarlo è possibile agire applicando degli impulsi di corrente capaci di disaggregare i cristalli che si erano generati precedentemente in modo tale da poter ripristinare come abbiamo appena detto le condizioni ottimali della batteria.
Si tratta di un procedimento none estremamente complesso, ma che richiede un’elevata dose di attenzione in modo tale da non commettere errori che possono a loro volta rischiare di aggravare ulteriormente la situazione.
In poche parole, per cercare di spiegare quanto più chiaramente possibile questo concetto, è necessario cercare di trovare un modo per ricaricare immediatamente la batteria e, una volta che si sono svitati i tappi, è molto importante controllare che il liquido al suo interno cominci a fare delle piccole bollicine in modo omogeneo su tutti e 6 gli elementi presenti.
Nel caso in cui dopo un paio di ore ore si iniziano a vedere delle bollicine che si dilatano ad un ritmo abbastanza veloce, in questo caso si è fortunati in quanto bisogna dire che le speranze di recuperare la batteria aumentano di molto dato che i cristalli formatisi in precedenza si erano generati solamente sulla superficie delle piastre di piombo e ora cominciano finalmente a sciogliersi riuscendo ad attivare il processo elettrochimico.