La batteria auto è un dispositivo in grado di accumulare energia elettrica (per questo viene chiamata anche accumulatore) per poi erogarla al fine di far funzionare l’automobile.
Tramite delle precise reazioni chimiche che sprigionano o attirano elettroni. La batteria auto svolge una funzione fondamentale per diversi motivi, il più importante è l’avviamento del motore. Senza la batteria, infatti, la macchina non si metterebbe in moto e dunque non partirebbe. Poiché il motore di una macchina deve girare a un regime minimo per poter funzionare in modo autonomo, ha bisogno di una spinta elettrica che lo azioni da fermo.
Esistono diverse tipologie di batterie auto in commercio. Ecco di seguito i diversi modelli:
- le batterie piombo-acido, utilizzate dalla maggior parte delle automobili;
- le batterie a GEL, composte con un acido gelatinoso molto potente, e per questo utilizzate per auto molto potenti o con accessori che hanno bisogno di un’elevata fonte di energie elettrica;
- le batterie AGM (acronimo di Absorbent Glass Material), sono particolarmente indicate per motocicli e per questo sono più leggere rispetto alle altre;
- le batterie EFB (acronimo di Enhanced Flooded Battery), sono affidabili e funzionali e in genere vengono utilizzate nelle automobili dotate del sistema Start&Stop;
- le batterie agli ioni di litio, sono utilizzate per le auto elettriche o ibride, visto che sono dotate di un’elevata densità energetica.
Oltre alla compatibilità, senza la quale non te ne faresti nulla della tua nuova batteria, al momento della scelta di una batteria per auto ci sono da tenere presenti:
- dimensioni,
- peso e
- amperaggio.
Le dimensioni delle batterie sono variabili e dovrai necessariamente prendere un modello che abbia le dimensioni adatte alla tua auto. Anche il peso varia da modello a modello, ma in media si aggira intorno agli 11 kg. Nella scelta si deve considerare l’amperaggio, e la sua unità di misura, che indica la carica per l’erogazione di un ampere di corrente elettrica per un’ora.
La durata di una batteria auto dipende da diversi fattori come, ad esempio:
- le condizioni meteorologiche,
- le condizioni del manto stradale,
- le condizioni del circuito di ricarica e dei cavi conduttori,
- l’utilizzo che si fa dell’auto,
- la qualità della batteria.
Le batterie AGM e EFB sono dotate di una corrente di avviamento molto potente e per questo risultano particolarmente adatte per le automobili dotate del sistema Start and Stop. Queste tipo di auto, infatti, tende a sollecitare molto le batterie. Le batterie AGM e EFB sono adatte anche in situazioni climatiche estreme.
Ebbene sì, è possibile prolungare la durata della batteria auto, anche se ovviamente nei limiti del possibile. Ecco gli accorgimenti che puoi mettere in atto per scongiurare che la batteria si danneggi:
- lubrifica i poli (procedura particolarmente indicata in un clima molto freddo e umido, o se l’auto non viene utilizzata per un periodo prolungato);
- cerca di parcheggiare l’auto all’ombra (così come il freddo intenso, anche il troppo caldo è sconsigliato);
- misura periodicamente la tensione a vuoto ai morsetti della batteria;
- misura periodicamente la tensione ai morsetti con motore in moto.
Una batteria scarica funziona male ma il mal funzionamento della batteria auto può avere due tipi di soluzione: o essere sostituita con una nuova, oppure essere semplicemente ricaricata. Per decidere quale delle due strade percorrere bisogna verificare il livello della batteria. Le autovetture sono dotate di un quadro con delle spie che ti segnalano un eventuale malfunzionamento. Se si accende la spia della batteria stai certo che ciò significa che sarà da controllare il suo stato di ricarica. Ci sono poi altri segnali che ti possono indicare che la tua batteria sta perdendo colpi. Dopo una notte molto fredda, le auto con problemi di batteria fanno fatica a mettersi in moto.
Le temperature troppo rigide o sotto lo zero, così come quelle troppo alte non sono amiche della batteria della tua automobile. Il freddo intenso può far congelare l’elettrolito impedendogli di far circolare gli elettroni della batteria, in modo da rendere impossibile l’accensione del motore. Il caldo eccessivo, invece, (con temperature che superano i 40 °C) può ridurre la durata della batteria, a causa della corrosione delle piastre dovuta all’evaporazione dell’acqua.
Le piastre sono parte della batteria. Sono elettrodi fabbricati prevalentemente con due tipi di leghe diverse: quella piombo-calcio e quella piombo-cadmio. Le piastre sono molto importanti nel funzionamento di una batteria auto perché sono il posto in cui si origina la corrente. La loro maggiore o minore resistenza determina anche la qualità e la durata della batteria.
Lo strumento in grado di misurare la tensione della batteria auto si chiama multimetro, chiamato anche multitester o semplicemente tester. Si tratta di uno strumento che può risultare molto utile, in grado di misurare grandezze elettriche, è dotato di un quadrante che può essere, a seconda dei modelli, di tipo analogico o digitale, con uno o più comandi posti sul pannello frontale e due condotti elettrici dove poter collegare i cavetti di diverso colore, con una apposita impugnatura isolata dalla corrente elettrica.
Al di là del fatto che una batteria auto ha un suo preciso ciclo di vita, queste possono perdere la carica per diversi motivi. Se ci si dimentica le luci di posizione accese, ad esempio, si può andare incontro a problemi di batteria. Anche le temperature molto rigide (sotto lo zero) possono creare problemi con la batteria. Inoltre, le auto di ultima generazione, sono dotate di accessori elettronici di vario genere (dalla più comune aria condizionata, all’autoradio, all’accendisigari, o alla connessione internet), che possono sovraccaricare la funzione della batteria.
Qualsiasi sia la causa che ha creato problemi alla tua batteria, una volta capito che essa è scarica e che ha bisogno di essere ricaricata, ti basterà ricaricarla e riportarla così alla sua piena funzionalità. Dovrai collegarla con l’aiuto di specifici cavetti alla batteria di un’altra automobile accesa, in modo da farle acquisire quel minimo di carica sufficiente per avviare il motore. Dopodiché la macchina si ricarica automaticamente.
Non sempre è possibile caricare la batteria auto, a volte è necessario cambiarla e sostituirla con una nuova. Il segnale più evidente che ti indica che una batteria è arrivata alla fine del suo ciclo vita è verificare ogni quanto tempo si scarica. Se la tua batteria della tua auto tende a scaricarsi troppo di frequente, molto probabilmente vuol dire che l’accumulatore è difettoso e che quindi è arrivato il momento di sostituirlo. A parte eventuali mal funzionamenti, sappi che l’età della batteria incide sul suo funzionamento.
La durata di una batteria si aggira intorno ai 4-5 anni, ma si tratta di un dato variabile. La durata, infatti, è strettamente collegata al tipo di auto. Nelle automobili nuove e di ultima generazione la batteria auto tende ad avere una durata maggiore rispetto alle vetture di vecchia data. Inoltre, la scelta di una batteria di una marca affidabile e accreditata aumenterà le sue prestazioni e la sua durata nel tempo.
Meglio optare per brand conosciuti e che garantiscono, quindi, qualità del prodotto, una lunga durata e un’adeguata assistenza clienti in caso di necessità. In commercio si trovano diverse marche di batterie, meglio diffidare di prezzi super scontati ma di prodotti sconosciuti. Tra le marche più famose si trovano: Bosch, Varta, e Fiamm. La garanzia di queste aziende è data dalla loro esperienza in ambito di batterie elettriche e dall’offrire una vastissima gamma di prodotti, quindi sicuramente tra questi marchi troverai la batteria adatta alla tua auto.
Le cause di un malfunzionamento della batteria auto possono essere:
- un eccessivo assorbimento di corrente da parte di altri dispositivi elettrici che sono collegati alla batteria (come, ad esempio, la radio, la centralina elettronica, l’antifurto, dispositivi per la carica dei telefonini, etc);
- un’auto-scarica superiore al 10%;
- la solfatazione, conseguenza dell’auto-scarica, che riduce l’efficienza della batteria;
- avviamenti del motore troppo ravvicinati nel tempo;
- temperature troppo rigide;
- esposizione prolungata dell’auto sotto il sole;
- inutilizzo dell’automobile per un periodo molto prolungato;
- malfunzionamento o guasto dell’impianto di ricarica (cinghia, alternatore, regolatore di carica, etc.).
Elenchiamo quali sono le situazioni in cui è bene procedere con una sostituzione della batteria auto:
- quando la tensione della batteria, a motore spento, è inferiore ai 12,4 Volt;
- quando la tensione della batteria, a motore acceso si è inferiore agli 11 Volt;
- ogni 4-5 anni anche in assenza di malfunzionamenti o problematiche, perché con il passare del tempo gli elementi interni tendono a deteriorarsi e la batteria potrebbe cedere senza preavviso;
- quando si manifestano malfunzionamenti reiterati nel tempo.
In ogni caso, il tuo elettrauto o meccanico di fiducia saprà informarti sullo stato della batteria della tua auto.
Sì, puoi cambiare la batteria autonomamente, ma prima dovresti accertarti di alcune cose. Prima di tutto sull’effettiva necessità di sostituire la tua batteria, e in secondo luogo sulla compatibilità della nuova batteria con la tua auto. Quindi, una volta accertate queste due cose fondamentali, dovrai recuperare il manuale dell’auto e seguire le indicazioni. Le cose da sapere sono:
- le dimensioni del gruppo batteria,
- la riserva di capacità (RC),
- l’amperaggio di avviamento (CCA).
Altra soluzione può essere quella di acquistare la batteria da soli e poi farsi aiutare nel montaggio da un esperto, se non ci si sente sicuri di procedere autonomamente.
Avere i cavi sempre in macchina può essere una buona abitudine. Questi, infatti, possono rimettere in moto l’automobile, in caso di batteria scarica. Se vi trovate in una situazione di emergenza e siete senza cavi, non vi rimane che optare per il vecchio metodo della spinta. Ovvero, dovrete procedere in questo mondo: spegnere tutti i dispositivi accesi (come radio, navigatore etc.), inserire e girare la chiave di accensione, togliere il freno a mano, inserire la seconda marcia e tenere premuta la frizione. Non appena l’auto raggiunge una velocità adeguata, dovreste sollevare il piede dalla frizione e accelerare. In questo modo il motore dell’auto dovrebbe riavviarsi. Meglio evitare la spinta in salita, per ovvi motivi, e preferire un terreno in piano o in leggera pendenza.
Una volta risolto il problema sul momento, fareste bene a portare la vostra auto da un elettrauto che verificherà lo stato della batteria. Tenete presente, infine, che se la batteria della vostra auto ha un problema si capirà anche dal fatto che si accenderà sul display la spia della batteria.
Ecco alcuni consigli utili nel momento di acquistare una batteria auto:
- scegliere un marchio in grado di garantire qualità;
- evitare di scegliere solo in base al prezzo;
- scegliere sempre un prodotto originale;
- accertarsi della compatibilità, ovvero che i valori di durata (seguito dalla sigla Ah = Ampere-Ora) e il valore di spunto (seguito dalla sigla A = Ampere) siano gli stessi riportati sulla tua vecchia batteria.
Una batteria contiene piombo e acido tossici e quindi devo essere smaltiti secondo delle procedure apposite. Non gettare la batteria nell’indifferenziata, quindi, ma affidati alle procedure del tuo Comune di appartenenza. Se, invece, cambierai la batteria presso un meccanico o un elettrauto, ci penserà lui allo smaltimento. Infine, se hai un elettrauto di fiducia a cui rivolgerti, potrai portargli la tua vecchia batteria da buttare, anche se penserai autonomamente ad installarla.
Le batterie si differenziano per:
- per tipo,
- per tensione,
- per capacità,
- per corrente di spunto.
A sua volta, i principali tipi di batterie si differenziano in: tradizionali, senza manutenzione, sigillate o in gel. Le batterie tradizionali si presentano con 6 tappini sulla sommità dai quali si può verificare il livello dell’elettrolito. Le batterie, invece, cosiddette senza manutenzione o sigillate si caratterizzano dal fatto che, nelle prime i tappi sono coperti da appositi adesivi, mentre nelle seconde si trova un sigillo. In ultimo, le batterie con l’elettrolito in gel sono considerate le migliori (ma anche le più costose), essendo più durature e performanti, e non avendo bisogno di alcun tipo di manutenzione.
La tensione di una batteria auto questa viene calcolata in Volt. La capacità, invece, viene misurata in Ampere/ora (Ah) e, affinché risulti compatibile con la tua auto, deve rispettare il valore minimo che è indicato nel libretto d’uso e manutenzione.
La corrente di spunto viene calcolata in Ampere (A). Si tratta di un valore che indica la potenza massima che la batteria è in grado di sprigionare nel momento in cui questa viene messa in moto, per far girare il motorino d’avviamento. In genere questo valore è circa 8 volte il numero di Ah della stessa batteria. Maggiore è il valore della corrente di spunto, e migliore sarà la messa in moto dell’auto.
Le batterie sono contraddistinte da due poli (negativo e positivo), il polo positivo è contraddistinto da:
- colore rosso,
- dimensioni più grandi rispetto al polo negativo,
- simbolo più (+).
Mentre, il polo negativo è contraddistinto da:
- colore nero, blu o verde,
- dimensioni più piccole rispetto al polo positivo,
- simbolo meno (-).
Se hai deciso di acquistare una nuova batteria per la tua auto, puoi recarti presso un negozio specializzato, o anche presso il tuo elettrauto, ma puoi trovare le batterie anche online. Evita batterie di seconda mano o non in garanzia, perché non sono ugualmente affidabili. Se ti rivolgi a un elettrauto saprà fare da sé l’acquisto e il montaggio. Se, invece, vuoi fare da solo o comunque preferisci acquistare autonomamente la batteria (e risparmiare un po’ di soldi) allora puoi indirizzarti al canale online. Ricorda che le caratteristiche della batteria devono rispettare i parametri compatibili con il tuo modello auto (e che troverai alla voce batteria, nel libretto delle istruzioni).
Puoi comunque optare anche per una batteria con capacità leggermente superiore a quella riportata sul libretto della macchina. Facciamo un esempio: qualora fosse indicata una batteria di 45Ah dovresti comperarne una da minimo 45Ah ma puoi anche sceglierne una da 50Ah o 55Ah. L’ideale, in realtà, sarebbe proprio optare per un modello di batteria con capacità leggermente superiore a quella riportata.
Al momento dell’acquisto di una batteria auto faresti bene a verificare anche la sua data di fabbricazione. E’ preferibile che questa sia inferiore ai 3-6 mesi che precedono l’acquisto. Oltre ai 10-12 mesi fareste bene a diffidare dell’acquisto. La batteria, infatti, potrebbe aver perso le sue caratteristiche iniziali.
Abbiamo visto che le batterie di ultima generazione non hanno bisogno di manutenzione. Ciononostante, ci sono alcuni accorgimenti che possono farla durare più a lungo:
- prima di montare una nuova batteria sarebbe buona norma, tenerla sotto carica lenta, almeno 8-10 ore;
- subito dopo averla montata è utile proteggere i terminali per prevenirne la solfatazione, cospargendoli con del grasso specifico;
- controllare l’elettrolito all’interno delle varie celle, quindi verificare che il livello sia ottimale e procedere, in caso ve ne fosse bisogno, con aggiunta di acqua demineralizzata;
- se pensi di non utilizzare l’automobile per un lungo periodo di tempo (oltre 4 settimane), potresti scollegare i morsetti dai terminali (qualora fosse possibile) e mettere sotto carica, periodicamente, la batteria;
- mantenere pulita la batteria è un altro accorgimento consigliabile, insieme al contenitore che la ospita.
Su alcune batterie auto è installato un apposito sistema che ti indica in modo chiaro ed efficiente lo stato della batteria. Questo sistema è chiamato occhio magico ed è utile per farti un’idea, in grandi linee, dello stato di carica. Il colore verde indica che la carica è buona e non si deve intervenire, il colore nero indica che la batteria è parzialmente scarica, e il colore bianco indica che è completamente scarica.