In questo articolo andremo quindi a vedere alcuni semplici consigli, ma molto utili, per una corretta manutenzione ed un efficace mantenimento della batteria della propria auto.
- Come primo punto bisogna effettuare un check mensile del livello dell’elettrolito.
- Successivamente controllare anche il livello di densità dell’elettrolito.
- Cercare di tenere pulito quanto più possibile l’involucro esterno.
- Fare molta attenzione allo stato dei morsetti cercando di proteggerli con l’uso di un qualche lubrificante.
- Monitorare quando possibile la tubazione di scarico dell’acido solforico
- Se non si utilizza spesso la macchina provvedere ad un periodico processo di ricarica della batteria.
Come avviene il funzionamento di una batteria per auto
La batteria di un’auto ha lo scopo di accumulare quanta più energia elettrica possibile per rendere possibile l’avviamento del motore.
Ci sono varie tipologie di batterie per auto, molto vendute al giorno d’oggi che andremo a vedere più avanti, ma il modello più famoso è senza ombra di dubbio la batteria al piombo, che possiede molti vantaggi tra cui l’erogazione di correnti intense, oltre che un’autonomia molto ampia e una discreta resistenza al freddo. Analizzando invece gli svantaggi troviamo l’alta tossicità del materiale di cui è composta, in quanto il piombo è un materiale molto pesante che può essere soggetto a fenomeni di solfatazione, un processo chimico che la rende poco adatta a prolungate scariche.
L’elemento portante di questo tipo di batteria è la cella o accumulatore, componente costituito da una coppia di piastre immerse nell’elettrolito , un liquido composto da acqua distillata e acido solforico. La batteria solitamente si carica grazie ad una tensione tra le due piastre della batteria che vanno ad innescare la reazione sugli elettrodi.
Come ricaricare una batteria per auto
Ora andremo a vedere come ricaricare correttamente la batteria della propria auto. La mancanza di manutenzione non è l’unico modo che può far scaricare più velocemente la batteria, ma ci sono molte altre fattori che incidono come un lungo periodo di inattività dell’auto senza aver preventivamente staccato gli appositi morsetti, oppure le luci rimaste aperte molto tempo .
Onde evitare di ricorrere per forza dal meccanico ci sono alcuni metodi per ricaricare la batteria scarica, come ad esempio smontare la batteria e “rianimarla” in modalità fai da te, sempre se si dispone di un apposito caricabatterie.
Prima di parlare però di una corretta manutenzione della batteria, nel prossimo paragrafo andremo a vedere di alcuni consigli utili per il periodo invernale, molto rischioso per il l’incolumità della batteria.
Maggiore attenzione per la batteria durante l’inverno, qualche consiglio utile
Nel periodo invernale la batteria di un auto ha bisogno assolutamente di maggiori attenzioni date le basse temperature del clima che facilitano il processo di scaricamento. Innanzitutto bisogna dire che se il veicolo rimane fermo per più di un mese diventa quindi obbligatorio scollegare i cavi della batteria.
Di solito la batteria non soffre climi eccessivamente bassi in quanto la temperatura con cui avviene il processo di congelamento dell’acido della batteria si aggira intorno ai -60 C°, ma nel caso la nostra batteria dovesse essere già parzialmente scarica il congelamento comincerebbe prima con una temperatura di circa – 3 C°. Così facendo la batteria avrà come conseguenza un danneggiamento dell’involucro interno proprio a causa della continua crescita del volume del liquido interno.
Manutenzione corretta della batteria
Una batteria usata deve sempre essere mantenuta sotto perfetto controllo per quel che riguarda lo stato di carica al fine di garantire la capacità massima della batteria il più possibile. Per questo motivo uno stato di carica sufficiente è decisivo per aumentarne concretamente la durata della batteria.
Quando l’automobile resta ferma per molto tempo è sufficiente evitare che si verifichi la caduta di tensione della batteria tramite un idoneo caricabatterie, i quali monitorano la capacità della batteria grazie alla presenza di un regolatore automatico della corrente di carica.
A quanto appena detto bisogna aggiunger un controllo costante dello stato di carica dato che, con le basse temperature, le prestazioni di una batteria si riducono sensibilmente, motivo per il quale bisogna controllare il più possibile lo stato di carica della batteria per essere sicuri sulle sue condizioni e sull’energia effettiva di cui dispone evitando l’insorgere di spiacevoli sorprese.